Giovedì 19 Ottobre: Serata di Degustazione con la Cantina Arnaldo Caprai di Montefalco.
Autunno: dopo l’estate torrida, ecco arrivare la ‘stagione di velluto’.
In questo periodo lo spirito ed il corpo si preparano all’inverno: per molti il ritmo delle stagioni non è più scandito come in passato da precise fasi legate alla cura della terra, e le attività procedono frenetiche ed indifferenti.
Però probabilmente per un retaggio antico, si avverte che qualcosa sta cambiando e si indulge con più facilità alla contemplazione dello spettacolo della Natura che cambia, unitamente alla ricerca di profumi e sapori legati al periodo.
Quindi quale momento migliore per concedersi una serata all’insegna della grande ristorazione e della grande produzione vinicola?
Il Ristorante Al Cavaliere nella persona del titolare e chef Maurizio Dolcetto propone una serata di Degustazione da non perdere!
La produzione vinicola della Cantina Caprai accompagnerà una selezione accurata di salumi, primi piatti e carni allo Spiedo.
La Degustazione avrà inizio con la proposta di prodotti a tagliere, rigorosamente di creazione dello Chef Dolcetto con altro un anno di stagionatura, quali Lonza, Pancetta, Lardo e Prosciutto Crudo (quest’ultimo però stagionato almeno 36 mesi).
A seguire un primo piatto di Pasta fresca all’uovo, sempre di produzione interna, accompagnata ad un condimento a base di funghi e tartufo.
Arriva poi il momento clou della serata: le Carni!
Per l’occasione è stato rispolverato un sistema inusuale di cottura, ovvero lo Spiedo.
Nella preparazione allo Spiedo c’è una differenza sostanziale rispetto alle altre metodologie di cottura di cui vi parleremo nel prossimo articolo.
La selezione delle Carni è stata oggetto di particolare cura ed attenzione sopratutto in relazione ai Vini co-protagonisti della serata.
Si tratta di due tagli di Manzo, il ‘Coppone’ e il ‘Reale’, e un taglio di Maiale, le Costine.
Il ‘Coppone’ è una carne di muscolo gelatinosa e particolarmente morbida, insolitamente cotta allo Spiedo in quanto di norma utilizzata per il brodo.
Il ‘Reale’ invece è ricavato dal costato, tagliato a tranci di circa 20 cm di spessore e costituito da una parte grassa ed una magra; questa caratteristica fa sì che anche dopo la cottura le parti oleose vengano gradualmente rilasciate, esprimendo un sapore più intenso e una morbidezza inaspettata.
Da ultimo le Costine di Maiale, tradizionale ma mai banale, anche perchè mantenendo il pezzo intero, non separando le varie costine, il grasso si mantiene fluido mentre la parte magra, costituita da carne fibrosa, si sfalda diventando di una morbidezza inaspettata, il calore poi rende croccante la parte interna attaccata all’osso.
Essendo difficile esprimere le sensazioni che si librano in bocca vi invitiamo alla serata di Degustazione al Ristorante Al Cavaliere, per prenotarsi chiamate il 338.5402602.