Al Vinitaly 2017 l’Umbria ha presentato i sui Vini, tra cui il Sagrantino di Montefalco DOCG, il suo Olio ma anche i suoi luoghi, creando pacchetti turistici a tema, eventi momenti esclusivi da vivere all’insegna delle eccellenze locali, con itinerari e accoglienza specifica per ogni stagione.
L’Umbria ha un territorio prevalentemente collinare che consente un’ottima coltivazione della vite, i vini prodotti in questa terra sono più o meno in pari misura sia bianchi che rossi; il terreno coltivato a vite è di circa 16.000 ettari con una produzione annua di 740.000 ettolitri, di cui 30,5% DOC.
Fra le uve bianche il ruolo primario è ricoperto dal Grechetto, uva autoctona diffusa in tutta la regione, mentre l’uva rossa più importante è il Sagrantino.
In Umbria le produzioni dei vini di qualità sono rappresentate da 2 denominazioni DOCG (origine controllata e garantita), 11 DOC (origine controllata) e 6 IGT (indicazioni geografiche tipiche).
Le due DOCG sono Torgiano Rosso Riserva e il Sagrantino di Montefalco, entrambi vini rossi, il primo coltivato in tutto il territorio del comune di Torgiano in provincia di Perugia, il secondo invece nel comune di Montefalco e comuni limitrofi.
Il Sagrantino di Montefalco è riuscito a conquistare anche il cuore della critica Monica Larner della rivista The Wine Advocate, una delle più influenti del settore enologico internazionale, che si esprime dicendo: “I gioielli del cuore verde dell’Italia sono virtuosi e introspettivi e il Sagrantino di Montefalco ne è l’emblema”.
Entrando invece nell’ambito sportivo, il 16 Maggio 2017 la “Crono del Sagrantino” sarà la decima tappa della centesima edizione del Giro d’Italia, festeggiando i 25 anni di DOCG del Sagrantino di Montefalco, i partecipanti si sfideranno su 39,2 km umbri, partendo da Foligno passando tra i vigneti delle due DOCG Bevagna e Sagrantino.
Al Ristorante Al Cavaliere di Rovigo potete abbinare ai piatti presentati i favolosi vini della cantina Arnaldo Caprai di Montefalco tra cui il Sagrantino di Montefalco.