Il Ristorante Al Cavaliere vi da qualche notizia sul vino:
Il vino è un prodotto della terra sublimato dal lavoro dell’uomo. Le origini vanno fatte risalire all’antica Mesopotamia che era culla della civiltà agricola, ma non solo.
Le prime tracce della vite selvatica –vitis silvestris– si possono far risalire a più di 50 milioni di anni fa, ma la vitis vinifera ha circa un milione di anni ed è questa che consente la produzione di vino di cui si hanno tracce già intorno al 5000 a.C. nel sud asiatico.
L’uva è il frutto di vitigni, piante che non vengono seminate ma le barbatelle (piantine) vengono messe a dimora in terreni di varietà diverse a seconda dell’uva e quindi del vino che si vuole produrre.
Le viti possono essere “allevate” in modo diverso a seconda della tipologia del terreno e della tradizione; possono essere a piede franco o con il portainnesto di origine americana.
Per la qualità delle uve, e di conseguenza del vino, conta anche la densità d’impianto, ci possono essere da 3.000 fino a 10.000 viti per ettaro.
Un’altra variabile è legata al numero di gemme lasciate su ogni ceppo, queste diverranno germogli e poi grappoli. Bisogna però sapere che le piante con molti frutti danno maturazioni irregolari e che spesso la quantità di uva prodotta per singola pianta è inversamente proporzionale alla qualità.
Da non sottovalutare il tipo di approccio in vigna, alcuni produttori optano per l’utilizzo di prodotti naturali altri ricorrono a prodotti di sintesi per contrastare le malattie delle piante e dell’uva.
I grappoli, composti di acini, cambiano per qualità e colore; l’acino è collegato al grappolo dal pedicello ed è composto dalla buccia –decisiva per la colorazione e i profumi del vino-, dalla polpa -80% del peso- e dai vinaccioli, che nella vinificazione in bianco vengono spesso eliminati con le bucce.
La raccolta dell’uva può essere effettuata sia a mano, per vinificazioni di qualità, sia a macchina; è importante che l’uva raccolta raggiunga la cantina nel più breve tempo possibile.
La data della vendemmia viene decisa dall’enologo e varia a seconda dell’andamento della stagione; si va dalla prima metà di agosto per l’uva destinata alla spumantizzazione fino all’inizio di novembre per uva molto matura destinata a vini rossi di alta gradazione.
